Quando si tratta di migliorare l’estetica e la funzionalità del pene, i pazienti hanno a disposizione diverse opzioni: il filler di acido ialuronico, il lipofilling e le protesi peniene. Tuttavia, queste tecniche differiscono notevolmente in termini di efficacia, rischi e risultati. In questo articolo, il Dr. Luca Zattoni condivide la sua esperienza personale, approfondendo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun trattamento.
Filler di Acido Ialuronico: La Soluzione Minimamente Invasiva
Il filler di acido ialuronico è un trattamento rapido, sicuro e versatile per aumentare la circonferenza e la lunghezza del pene.
Filler di Acido Ialuronico vs Lipofilling vs Protesi Peniene: Qual è la Scelta Migliore?
Vantaggi principali:
Procedura ambulatoriale: si esegue in circa 30 minuti con anestesia locale.
Risultati immediati e reversibili: il filler può essere modulato o rimosso se necessario.
Rischi ridotti: minori complicazioni rispetto ad altre tecniche, basso rischio di infezioni, irregolarità possono essere corrette senza ricorrere ad interventi invasivi.
Recupero rapido: il paziente può riprendere le attività quotidiane subito dopo la procedura.
Efficacia terapeutica: nei casi di patologie peniene come la sindrome di La Peyronie o l’induratio penis plastica (IPP) l’acido ialuronico modula la deposizione del collagene riducendo il decorso e la sintomatologia in questi pazienti.
Precauzioni post-trattamento:
Evitare bagni pubblici e saune per alcuni giorni.
Mantenere una scrupolosa igiene personale.
Evitare rapporti sessuali per circa una settimana.
Seguire scrupolosamente la terapia indicata dal medico.
Considerazioni: Il filler è ideale per chi cerca un trattamento poco invasivo e con un ottimo profilo di sicurezza.
Lipofilling: Una Soluzione non scevra di rischi
Il lipofilling prevede un intervento chirurgico per il prelievo di grasso corporeo da aree donatrici per l’iniezione nel pene. Può sembrare una soluzione naturale, ma nella pratica presenta alcuni svantaggi:
Riassorbimento rapido: il grasso iniettato viene riassorbito quasi del tutto entro 12 mesi, l’impianto che permane invece può dare origine a cisti.
Complicazioni: il tessuto che attecchisce può formare cisti adipose (palline di grasso) visibili e palpabili, che possono causare disagio. Tali formazioni possono essere rimosse solo chirurgicamente lasciando delle cicatrici sul corpo del pene.
Infezioni: il rischio di infezioni è significativo, tale evenienza richiede lunghe terapie antibiotiche ed, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Risultati non uniformi: l’ingrossamento può coinvolgere la pelle stessa, rendendone difficile lo scorrimento e l’impossibilità a scoprire il glande, causando fastidi durante i rapporti sessuali. Le cisti adipose possono determinare una forma non omogenea del pene, difficile da correggere.
L’infiltrazione di acido ialuronico dopo lipofilling risulta più complessa, per la formazione di cicatrici dove il grasso si è riassorbito e risultati meno prevedibili o meno omogenei. Il paziente può essere soggetto ad ematomi, edemi o maggiore suscettibilità alle infezioni.
Vantaggi:
Cellule staminali: il tessuto adiposo è ricco di cellule staminali che possono essere prelevate ed utilizzate a scopo rigenerativo. Questa metodica è d’aiuto nel caso di malattie degenerative del pene (IPP, La Peyronie) e per prevenire e ridurre i casi di impotenza lieve, può essere associato a PRP per massimizzare gli effetti.
Conclusioni: Data l’instabilità dei risultati e i rischi elevati, il lipofilling è scarsamente consigliato dal Dr Zattoni per l’ingrandimento penieno.
Protesi Peniene: Opzioni per Casi Selezionati
Le protesi peniene includono due principali tipologie: quelle per il ripristino dell’erezione e quelle per aumentare la circonferenza.
1. Protesi per il Ripristino dell’Erezione
Indicate per chi soffre di impotenza, queste protesi consentono di ottenere un’erezione attivando manualmente una pompa nascosta sotto pelle, nei testicoli.
Svantaggi:
Richiesta circoncisione preventiva.
Disinserimento del legamento sospensore del pene
Alto rischio di infezioni e cicatrici visibili.
Procedura invasiva con lunghi tempi di recupero.
2. Protesi per l’Ingrandimento della Circonferenza
Queste protesi vengono impiantate sotto pelle e richiedono il disinserimento del legamento sospensore del pene.
Svantaggi:
Visibilità e palpabilità dell’impianto.
Necessità di circoncisione preventiva.
Rischio di cicatrici visibili e complicazioni post-operatorie.
Conclusioni: Le protesi peniene sono soluzioni definitive, ma invasive, adatte a casi particolari e non sempre raccomandate per miglioramenti puramente estetici.
Ecco un riepilogo delle tre tecniche:
Procedura | Durata | Rischi | Tempi di Recupero | Adatta a |
Filler acido Ialuronico | 6-12 mesi | Minimi | 7 giorni | Chi cerca risultati sicuri e reversibili |
Lipofilling | 12+ mesi | Cisti adipose, infezioni, risultati irregolari | 30 giorni | Soggetti incompatibili con acido ialuronico |
Protesi Peniene | Permanente | Rischio di infezioni, cicatrici, palpabilità impianto | 6-8 settimane | Chi ha disfunzione erettile o richieste specifiche |
Conclusione
Tra le opzioni disponibili, il filler di acido ialuronico si distingue per la sua sicurezza, efficacia e rapidità di esecuzione. Non è necessario un ricovero o un intervento chirurgico ed ha un ottimo profilo di sicurezza. È una soluzione ideale per chi desidera un trattamento non invasivo, con rischi significativamente inferiori rispetto al lipofilling o alle protesi peniene.
Presso AEM Clinic, il Dr. Luca Zattoni offre visite personalizzate per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Chiamaci al 3516936538 per avere più informazioni o invia una e-mail aemclinic@icloud.com
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